AVEZZANO, 12 FEB – “Siamo all’arroganza del silenzio da parte di un’azienda che chiede gli ammortizzatori sociali, ma che continua a sottrarsi alla richiesta di un credibile piano industriale”. Così il senatore Michele Fina presente ai cancelli dell’azienda di semiconduttori di Avezzano per lo sciopero indetto dai sindacati. “A tutti coloro che hanno ringraziato l’azienda per aver ritirato i 134 licenziamenti annunciati nell’ottobre scorso – sostiene – dobbiamo rivolgere parole di chiarezza e di verità: l’azienda ottenendo gli ammortizzatori sociali ha guadagnato 5 milioni, se avesse licenziato ne avrebbe risparmiati meno della metà. Siamo di fronte ad un’operazione che avvantaggia l’azienda e che non tiene conto dei sacrifici salariali di lavoratrici e lavoratori”. Secondo Fina di “fronte a tutto questo la sottosegretaria Bergamotto deve immediatamente riconvocare il tavolo presso il Mimit e chiedere a Nabeel Gareeb, autentico detentore delle informazioni aziendali, di riferire in merito al piano industriale e alle prospettive future. Allo stesso modo la Regione – conclude – dopo aver preso impegni nell’ambito dell’accordo del dicembre scorso, deve uscire allo scoperto, mantenere gli impegni assunti e mettere tutto il peso istituzionale in difesa dell’occupazione e dei diritti dei lavoratori e delle lavoratrici”.