L’intervento legislativo che ha nei giorni scorsi sbloccato i crediti va nella giusta direzione: ora il superbonus 110 per cento per la riqualificazione e messa in sicurezza degli immobili va reso strutturale. Lo sostengono gli esponenti e i candidati del Partito Democratico abruzzese.

“Siamo convinti e crediamo in questa misura”, ha detto Michele Fina, segretario del Pd Abruzzo e candidato al Senato, in conferenza stampa al comitato elettorale in piazza Duomo all’Aquila. Fina ha spiegato: “E’ migliorabile come ogni norma, ma va difesa e potenziata: nessuno pensa di abolire le pensioni di invalidità perché esistono le truffe. Ora la strada è quella di rendere il superbonus permanente e strutturale. Non partecipiamo a nessuna gara tra forze politiche che è partita dopo lo sblocco della cessione del credito, ma è davvero singolare la rincorsa a rivendicare da parte di coloro che hanno un’altra strategia. E’ legittima la rivendicazione del Movimento Cinque Stelle così come è indubbio che noi lavoriamo su questi temi da decenni: sono le destre che pensano che si debba seguire la strada del nucleare e delle trivelle. Per noi invece la via è quella del potenziamento delle energie rinnovabili”.

Per Fina “il 110 è una strategia giusta, dobbiamo puntare all’efficientamento energetico degli edifici e alla generazione distribuita, che fa parte della nostra strategia per diminuire i costi dell’energia e rendere il Paese più efficiente a autonomo. Insistiamo sulla serietà del rapporto tra Stato e imprese: se non fosse stata approvata la correzione in Parlamento solo in Abruzzo sarebbero fallite oltre mille aziende. Il superbonus ha determinato un aumento dell’economia dell’edilizia, che solo nel territorio aquilano è quantificabile in oltre il 20 per cento”.

Luciano D’Alfonso, senatore e candidato alla Camera, ha raccontato della mediazione condotta con successo in Parlamento: “Sono state composte le voci dei territori, delle imprese, delle famiglie. La norma approvata nei giorni scorsi risolve il 40 per cento dei problemi. Dobbiamo puntare a un ulteriore allungamento della misura per consolidare i risultati macroeconomici ed economici e consentire migliore sicurezza nei cantieri”. D’Alfonso ha anche ricordato la definitiva risoluzione della questione dei precari dell’Inps.

Francesco Piacente, segretario del Pd della provincia dell’Aquila, ha elencato le ragioni alla base dell’approvazione della misura sullo sblocco dei crediti: transizione ecologica, garanzia di serietà delle istituzioni che hanno preso un impegno con i cittadini, possibilità di pensare a un sistema di crediti che diventi volano economico e mezzo di lotta all’evasione. Ora, ha detto Piacente, “bisogna lavorare per allungare l’ulteriore scadenza del 30 settembre”.

Interventi anche del consigliere regionale Pierpaolo Pietrucci secondo cui “il superbonus è una delle più grandi operazioni degli ultimi vent’anni”, della candidata alla Camera Stefania Di Padova che ha sottolineato l’ulteriore prova di responsabilità del Pd, e della segretaria del Pd aquilano Emanuela Di Giovambattista: “Su lavoratori e lavoratrici call center INPS avevamo lavorato e preso degli impegni precisi che abbiamo rispettato”.