“E’ con dolore che apprendiamo della morte del professore Raffaele Colapietra, aquilano e abruzzese illustre”: lo dichiara il senatore Michele Fina, segretario del Partito Democratico regionale.

Fina prosegue: “Ho avuto il privilegio di confrontarmi più volte con lui, è stato una volta ospite della nostra rubrica di presentazioni di libri, ‘Dialoghi”. Colapietra ha lasciato il segno. Lucido, puntuale, naturalmente coltissimo, i suoi studi su Benedetto Croce sono un riferimento ben oltre il recinto e il prestigio degli addetti ai lavori. Rimane indelebile il suo modo di essere legato alla sua città, L’Aquila, coraggioso e controcorrente, che tutti hanno potuto constatare nella scelta di non lasciare la sua abitazione nell’immediato post – sisma.  Rimane la sua viscerale avversione che manifestava nei confronti dei luoghi comuni. Rimane per noi l’insegnamento allo sguardo attento e smaliziato, alla diffidenza verso gli stereotipi e la retorica vuota. L’amore per L’Aquila e per la storia manifestato con il senno della critica e della razionalità”.