“I dati Ispra che fotografano e quantificano dalla prospettiva di diversi indicatori le scarse performance dell’Abruzzo, riferite in particolare al 2021, in termini di contenimento del consumo di suolo fanno il paio con quelli del Crea sulla sanità”: lo dichiara Michele Fina, segretario del Partito Democratico abruzzese, che sottolinea che si tratta di “ambiti, la sanità e la pianificazione territoriale, dove il concorso delle scelte regionali è centrale e strategico. Nel caso dei dati più recenti, quelli sul consumo di solo, è evidente come la mancanza di programmazione si sia rivelata catastrofica. Una circostanza ancora più grave se si considera che una regione come la nostra, viste le caratteristiche, del verde e della convivenza tra uomo e natura dovrebbe fare punti di forza e peculiarità, e lavorare per essere modello, come è stato fatto in Toscana attraverso una legislazione regionale innovativa. L’Abruzzo di Marsilio, come al solito, latita”.