“Nella sua autoassolutoria risposta il sindaco Lanfranco Chiola dice tutto tranne l’unica cosa che ha il dovere di dire: la prossima data di convocazione dell’Assemblea dei sindaci per l’elezione del nuovo Coordinamento del Cratere 2009”. Questa la replica del segretario del Pd abruzzese Michele Fina alle dichiarazioni del sindaco Chiola.

“Nell’incontro di ieri è stato deciso che si dovesse tenere entro agosto. Ma quale giorno ed a quale ora? Sente il sindaco Chiola il bisogno di accelerare questa scelta o pensa di poter rimanere tranquillamente lui in prorogatio infinita? Percepisce lui il dovere di sentire i sindaci per sollecitare la loro presenza?”, si domanda Fina, che prosegue: “Probabilmente se lo avesse fatto avrebbe riscontrato che ieri molti erano impossibilitati. Nel merito delle scelte non entro: si tratta di un consesso democratico nel quale chi ha la maggioranza dei consensi svolge il ruolo per il quale si candida. Se il sindaco, come ribadisce spesso, pensa di aver fatto un buon lavoro fin qua, può benissimo autorevolmente suggerire chi lo dovrà sostituire. Quello che è inaccettabile è la logica del rinvio infinito. In danno alla forza che i Comuni debbono avere nel dialogo con le altre istituzioni che si occupano di ricostruzione. Sono certo che il sindaco Chiola annuncerà oggi stesso la data di convocazione e che questa volta ci sarà il numero legale. Questo meritano i nostri cittadini e i nostri territori”.