Nasce il coordinamento dei sindaci del Partito Democratico della Marsica. Tra i primi a farne parte Enzo Di Natale (sindaco di Aielli), Carlo Rossi (sindaco di San Vincenzo Valle Roveto), Antonio Mostacci (sindaco di Collarmele), Lorenzo Berardinetti (sindaco di Sante Marie e presidente regionale Uncem) e Roberto D’Amico (sindaco di Morino). Si tratta di un nucleo di partenza, a cui si aggiungeranno nelle prossime settimane ulteriori amministratrici, amministratori, primi cittadini e cittadine. La presentazione si è tenuta ad Avezzano, oltre ai sindaci vi hanno partecipato il senatore Michele Fina, segretario del Partito Democratico abruzzese, Francesco Piacente, segretario del Pd della provincia dell’Aquila, e Anna Paolini, segretaria del Pd di Avezzano.

Nasce innanzitutto da una vera e propria “questione marsicana”, ovvero la scarsa considerazione della destra al governo, a tutti i livelli, per questo territorio. “In questi primi sei mesi di legislatura – ha detto Fina – per quanto riguarda la Marsica abbiamo presentato e abbiamo lavorato insieme a tanti atti parlamentari, ma a oggi non c’è alcuna risposta. Penso al sistema irriguo del Fucino, alle ferrovie, alla sanità. Insisteremo, è evidente che c’è un disegno, come sul tribunale di Avezzano, si leggono dichiarazioni e promesse, ma basta vedere la situazione del personale per capire la considerazione che c’è del problema. Fare un lavoro su temi e questioni e farlo con gli amministratori locali significa operare con i piedi ben saldi a terra. Sono grato ai sindaci che ci sono e a quelli che si aggiungeranno, è chiaro il messaggio: da adesso a parlare a nome e per conto degli amministratori del Pd saranno le persone che sono qui, ambito per ambito, questione per questione”.

D’Amico ha detto “è un giorno importante, si afferma un’identità grazie ad alcuni sindaci che affermano di essere del Pd. Sul territorio arriva qualcosa che mancava”. Per Berardinetti “deve essere un punto di partenza per riaggregare in una prospettiva unitaria tanti amministratori, sulla base delle proposte. Possiamo dare un impulso in più a tutta la Marsica”. Mostacci ha sottolineato che “pur non essendo nei piccoli comuni un passaggio non scontato, era arrivato decisamente il momento di farlo. E’ importante che all’interno del partito nasca una struttura amministrativa che colga le effettive esigenze del territorio”. Per Di Natale “si tratta di uno sbocco naturale di battaglie e di politiche che abbiamo condiviso”, mentre Rossi l’ha definito “un gruppo che sulle tematiche più importanti che riguardano la Marsica fa squadra con senso di appartenenza. Questo è lo spirito, il nuovo corso del Pd che parte dal Congresso nazionale”.

Piacente ha spiegato: “Il punto politico è di appartenenza e di riorganizzazione: il percorso si allargherà ad altri, altri sindaci e amministratori si uniranno a questa iniziativa politica. Vogliamo coordinarci rispetto a grandi questioni, partite cruciali per il futuro della Marsica, assieme a problemi che hanno assunto proporzioni gigantesche come la sanità, poi i trasporti, le infrastrutture, i tribunali (nonostante le tante promesse abbiamo avuto la proroga di appena un anno), la ferrovia Pescara – Roma. C’è un grande numero di emergenze che vanno affrontate con il partito che si fa corpo intermedio e con gli amministratori, che stanno sul fronte e hanno rapporto diretto con i cittadini”.

Nel corso della presentazione è stato annunciato anche il documento del Pd sulla sanità della Marsica, redatto con un lavoro congiunto di amministratori, operatori, circoli del partito.

Nella foto da sinistra Fina, D’Amico, Mostacci, Paolini, Rossi, Di Natale, Berardinetti, Piacente.