“Il salario minimo è una battaglia di civiltà, è giusto combattere per impedire che la nostra proposta venga soppressa, come vuole la destra”: lo dichiara Michele Fina, senatore del Partito Democratico.

Fina prosegue: “Vanno contro le loro elettrici e i loro elettori, contro le lavoratrici e i lavoratori che non arrivano a fine mese. Sono oltre tre milioni di persone. Siamo ben oltre le parti politiche, se ne faccia una ragione tra le altre e gli altri la deputata di Fratelli d’Italia Lucaselli. Non basta qualche spicciolo di abbassamento delle tasse, specialmente se tenderà a beneficiarne il ceto medio. È del lavoro povero e della lotta alla povertà che bisogna occuparsi, in un contesto già segnato dall’abolizione, da parte della destra, del reddito di cittadinanza”.