Walter Putaturo negli anni ha fatto dell’onestà il suo ideale, del lavoro la sua vita, ha regalato a tutta la comunità abruzzese dei democratici generosità e passione fino ai suoi ultimi giorni”, commentano il segretario regionale del Pd Daniele Marinelli e quello della provincia di Pescara Nicola Maiale.

Il senatore Michele Fina ricorda che “sin da quando era il segretario della federazione marsicana del Pci Putaturo non si è mai risparmiato, è stato per tutta la via un esempio della ricchezza e delle possibilità, anche umane, della militanza politica”.

I segretari del Pd di Pescara, Antonio Caroselli, e del circolo “Di Vittorio” Stefano Alberto Brandimarte, aggiungono: “È stato maestro di pensiero democratico e depositario dell’identità dei democratici pescaresi, non ha mai fatto mancare il suo aiuto e la sua attenzione per la pratica della politica tra la gente e nelle sezioni di partito”.

Putaturo era originario di Castel di Sangro. Il segretario cittadino del Pd Gaetano Biasella sottolinea al riguardo che “l’attaccamento ai luoghi di origine in Putaturo è sempre stato forte, come l’amore per le sue montagne, che ha scalato fin quando il fisico glielo ha permesso. Ha sempre osservato le evoluzioni e le dinamiche delle aree interne, pronto a considerazioni e consigli”.